La cultura è di tutti
Tutti hanno il diritto di partecipare alla vita culturale
L’associazione LIBERO ACCESSO
promuove l’accessibilità culturale
L’Associazione, che non ha fini di lucro, ha come scopo di promuovere, favorire e facilitare l’accessibilità culturale a favore di soggetti con disabilità sensoriali.
LIBERO ACCESSO organizza direttamente – o in collaborazione con altri soggetti – manifestazioni e iniziative di promozione dell’accessibilità alla cultura, attivando qualsiasi azione, sia sul piano della progettazione che della realizzazione, volta a rendere i contenuti e i prodotti culturali accessibili a tutti.
Particolare attenzione è dedicata ad attività svolte a favore di persone sorde e ipoacusiche e persone cieche e ipovedenti.
Di cosa ci occupiamo
La cultura include cinema, film e serie televisive. La diffusione della loro fruizione attraverso l’utilizzo dei sottotitoli, dimostra come una buona sottotitolazione possa rendere qualsiasi prodotto audiovisivo più accessibile.
I sottotitoli stanno diventando strumenti sempre più utilizzati – soprattutto fra le nuove generazioni – così come si sviluppano nuove figure professionali nel settore dell’accessibilità e dell’inclusione sempre più richieste.
Anche gli spettacoli dal vivo – rappresentazioni teatrali, concerti, performance di ogni tipo – devono diventare inclusivi.
LIBERO ACCESSO promuove la diffusione di ogni forma d’arte in modalità accessibile, al fine di rendere l’arte davvero inclusiva.
I nostri progetti
INCINEMA
Il primo festival accessibile anche ai disabili sensoriali.
Lo scopo di INCinema è di permettere a tutti di vivere l’esperienza unica della partecipazione a un festival cinematografico, e allo stesso tempo di contribuire alla promozione di una cultura dell’accessibilità e dell’inclusione.
FAIR
Promuove la fruizione di contenuti cinematografici potenziati presso la categoria degli anziani che, a causa di disabilità sensoriali e della loro residenza in strutture in aree remote, si trovano esclusi dalla possibilità di partecipare alla vita culturale della comunità.
Nel 2025 il nuovo European Accessibility Act entrerà in vigore anche in Italia, ma c’è ancora molto da fare. Nel nostro Paese manca una cultura dell’accessibilità diffusa.
L’accesso alla cultura deve essere garantito a tutti su basi di equità.
Lo ha detto chiaramente già nel 2006 la Convenzione dei Diritti delle Persone con Disabilità delle Nazioni Unite, direttiva recepita praticamente in tutto il mondo, con effetti purtroppo non omogenei.
La cultura è di tutti
info[at]liberoaccesso.art